GALATEO DELLA MILONGA
IL TANGO E I CODICI CULTURALI
COSA SIGNIFICA MILONGA?
La parola milonga ha provenienza antica e significa: parole, discussione, litigio. L'esatta origine è incerta e discussa. Tuttavia indicava in passato un luogo d'incontro dove ritrovarsi a fine giornata, ascoltando musica e ballando come in una festa di paese e il nome del ballo che si danzava all'epoca, appunto la cosiddetta "milonga" ossia il progenitore del tango.
Oggi come allora la parola milonga ha un duplice significato: il famoso ballo da cui è nato il tango, più divertente e movimentato e anche il posto in cui si balla il tango argentino.
COME CI SI COMPORTA IN MILONGA?
In milonga dovrebbero valere le regole generali di vita, del buon senso di una volta. Le milonghe in passato avevano infatti delle regole molto rigide e, in una città in cui a quel tempo in un locale era molto facile perdere la vita anche per uno solo sguardo, le regole garantivano la tranquillità.
Oggi molte regole tradizionali si sono perse ma meritano di essere riviste per meglio apprezzare la cultura tanguera.
IL GALATEO DELLA MILONGA
Il Galateo della Milonga rappresenta un decalogo di codici culturali che descrive quali siano le regole di comportamento che dovrebbero adottarsi all'interno delle milonghe.
Il galateo proposto è la fusione di più decaloghi più o meno famosi tra cui anche il famoso galateo della milonga di Carlos Gavito.
L’INVITO
Il leader non andrà mai a invitare un follower accompagnato e sconosciuto. Potrà invitarlo solo se conosciuto dal leader accompagnatore, e comunque solo dopo averlo salutato e scambiato con lui qualche parola di circostanza.
Il leader potrà invitare il follower single che avrà risposto in maniera affermativa alla sua mirada, cioè lo guarderà con intenzione negli occhi, accompagnando questo con un piccolo gesto del capo (cabeceo), e soltanto dopo aver capito che sarà ben accettato, si avvicinerà per condurlo a ballare.
Non insistere a invitare un follower che non risponda alla mirada.
Il follower non inviterà mai un leader sconosciuto in maniera esplicita. Potrà anche lui mirare un leader con un sottile gioco di sguardi per invitarlo al ballo.
Nel caso di una coppia consolidata, il primo e l'ultimo ballo della serata devono essere lasciati in esclusiva al proprio partner.
Una volta invitato un follower , il leader lo precederà in pista e qui attenderà, mai il contrario.
IN PISTA
Quando si inizia a ballare un tango e si arma l’abbraccio, Il leader protegge il follower ponendosi sempre con il fronte verso la direzione di ballo o verso la parte esterna della pista, mai il contrario.
La coppia, dopo “l'abrazo”, attenderà qualche secondo prima di iniziare a ballare, "sentendo" il proprio partner e il ritmo della musica.
Evitare di cominciare a ballare un brano musicale già iniziato e soprattutto non cominciare un brano musicale che sta terminando.
Usare il primo tango per prendere confidenza con il partner e rimandare ai successivi tanghi i passi più elaborati.
La direzione del ballo è esclusivamente da destra a sinistra, quindi nel senso contrario a quello dell’orologio.
La coppia occupa lo spazio più esterno disponibile della pista, muovendosi sempre e soltanto in avanti sulla stessa linea ideale. Non ondeggia a destra e a sinistra, non taglia la strada ad altre coppie, non effettua alcun passo indietro.
Durante il ballo il tanguero, se non ha poco prima ispezionato con la visione periferica l'area posteriore, evita sempre il passo indietro.
L'leader controllerà sempre lo spazio intorno a sé; eviterà l'urto con altre coppie proteggendo nel contempo la dama da eventuali scontri.
Se la milonga è molto affollata, il leader eviterà di marcare ganchos o boleos che potrebbero colpire altri ballerini.
Se la milonga è molto affollata, la coppia non si fermerà ad eseguire figure complesse, se non in prossimità degli angoli della sala.
Se inavvertitamente dovesse verificarsi un contatto con un'altra coppia, ci si scuserà molto educatamente, con un sorriso e, a bassa voce, con poche parole di circostanza, senza interrompere il ballo.
Le coppie più esperte eviteranno di creare imbarazzo ai ballerini principianti, e tollereranno i loro errori, senza spazientirsi o esprimendo facili giudizi.I principianti evitino di scimmiottare o peggio inventare passi che non conoscono. E' molto meglio camminare semplicemente, seguendo il ritmo della musica, con eleganza.
Durante il ballo si rimarrà in silenzio, totalmente concentrati, in connessione con il proprio partner e con ciò che accade attorno alla coppia in funzione del ballo.
Durante il ballo non si impartiranno mai lezioni al proprio partner; da un segnale capito male si proporrà subito un altro passo senza commenti.
Il leader sarà molto attento a lasciare i giusti spazi alla propria compagna di ballo, per permetterle di eseguire "adornos" a suo piacimento.
Il leader che balla con un follower principiante non si ostina a proporre passi e figure che la compagna non conosce, per il solo piacere di ostentare la propria bravura. Sarà molto più galante nel proporre passi e figure che lei sia in grado di capire, senza forzature.
Non si interromperà mai un ballo per salutare gli amici o altro.
E' bene che, una volta invitata una dama, si balli con lei almeno due o tre balli (di solito è la durata di una "tanda").
Al termine dei balli il leader saluterà il follower con un sorriso e la riaccompagnerà al proprio posto.
IN SALA
Per oltrepassare la sala si percorrerà il perimetro di questa, evitando di attraversare la pista, cercando ovviamente di non intralciare le coppie che ballano.
Si prenda posto al proprio tavolo con discrezione, parlando a voce bassa, per non disturbare le coppie che stanno ballando.
Durante le esibizioni, o le comunicazioni del musicalizador, si stia in silenzio, per non disturbare.
Non si creino mai gruppi di persone che parlano a voce alta e , men che mai, che sostino in piedi in mezzo alla pista.
Si accoglieranno i nuovi ballerini con simpatia, salutando anche persone che non si conoscono.
Il rispetto degli altri in milonga significa innanzitutto pulizia e cura del proprio corpo. Si ricorda, oltretutto vista la vicinanza "fisica" dei ballerini, l'esistenza di saponi, deodoranti e dentifrici, ad alcuni, purtroppo, sconosciuta.