Di Dario Pizzini del 17 febbraio 2025
"Alma en Pena" è un tango composto nel 1928 dal bandoneonista Anselmo Aieta, con testi del poeta Francisco García Jiménez. Questo brano rappresenta una perfetta fusione tra melodia e lirica, catturando profondamente il tema della sofferenza amorosa. La melodia di Aieta è intensa e malinconica, accompagnando magistralmente le parole di García Jiménez, che descrivono il tormento di un amante abbandonato che osserva la sua amata mentre promette ad un altro le stesse parole d'amore un tempo riservate a lui. Questo tango è considerato una delle opere più raffinate e toccanti del repertorio tanguero.
Nel corso degli anni, "Alma en Pena" è stato interpretato da numerosi artisti di spicco. Ecco alcune versioni memorabili:
Carlos Gardel: La sua registrazione del 1928 mette in risalto l'emotività e la profondità del brano.
Francisco Canaro con Roberto Maida: La versione orchestrale di Canaro, registrata negli anni '30 con la voce di Roberto Maida, è caratterizzata da un'interpretazione elegante e struggente.
Ángel Vargas: Nel 1953, Vargas offre una versione intensa e passionale, accompagnato dall'orchestra diretta da Armando Lacava.
Roberto Videla con l'orchestra di Ricardo Tanturi: La registrazione del 1946 presenta un'interpretazione ricca di sentimento e raffinatezza.
Rubén Juárez: Con il suo caratteristico stile carico di espressività, Juárez offre una versione moderna e profonda, in cui il suono del bandoneón amplifica la malinconia del testo.
Il testo, scritto da Francisco García Jiménez, esplora temi di amore perduto, dolore e rimpianto. Il protagonista esprime la sua sofferenza nel vedere l'amata dedicare ad un altro le stesse parole d'affetto che un tempo erano per lui. Ecco un estratto del testo originale:
"Aún el tiempo no logró
llevar su recuerdo,
borrar las ternuras
que guardan escritas
sus cartas marchitas
que tantas lecturas
con llanto desteñí..."
In italiano, questo passaggio si traduce:
"Ancora il tempo non è riuscito
a portare via il suo ricordo,
a cancellare le tenerezze
che custodiscono scritte
le sue lettere appassite
che tante letture
ho scolorito con le lacrime..."
Il testo completo del brano continua a esplorare la profondità del dolore e della nostalgia provati dal protagonista, rendendo "Alma en Pena" un tango che tocca le corde più intime dell'anima.