Ad occhi chiusi (2010)
Ad occhi chiusi (2010)
"Ad occhi chiusi" (2010) è un film drammatico diretto da Simonetta Rossi che racconta un viaggio interiore attraverso il mondo del tango. La storia segue la vita di una donna, intrappolata in un’esistenza monotona e priva di stimoli, la cui vita cambia radicalmente quando incontra il tango argentino.
Attraverso il ballo, la protagonista inizia a scoprire aspetti di sé che aveva dimenticato o ignorato. Il tango diventa per lei un mezzo di riscoperta della propria sensualità, forza e passione. Il film esplora il potere trasformativo della danza e dell’abbandono al ritmo, mettendo in luce come il tango possa diventare una forma di terapia e un modo per affrontare le proprie paure più profonde.
L’intensità della musica e dei movimenti dei ballerini crea un’atmosfera carica di emozioni, in cui il confine tra realtà e sogno si fa labile. Attraverso il tango, la protagonista impara ad aprire gli occhi su ciò che desidera veramente nella vita, trovando il coraggio di cambiare il proprio destino.
Il film arricchisce la sua narrazione includendo la presenza di alcuni dei più celebri ballerini di tango del momento. Tra questi spiccano i nomi di Chicho Frumboli e Juana Sepúlveda, maestri riconosciuti a livello internazionale. Attraverso le loro interpretazioni, il documentario cattura l'essenza del tango, dalla sua intensità emotiva ai movimenti sensuali e profondi che caratterizzano questa danza. Le esibizioni dei ballerini non sono semplici momenti di spettacolo, ma veri e propri catalizzatori per la protagonista, che attraverso la loro arte si immerge in un viaggio di riscoperta di sé.