I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse (1921)
"I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse" (1921) è un dramma epico basato sul romanzo di Vicente Blasco Ibáñez, che racconta la storia della famiglia Desnoyers, la cui vita è sconvolta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Il protagonista, Julio Desnoyers, interpretato da Rodolfo Valentino, è un giovane argentino amante della vita e delle donne. La sua famiglia, di origine europea, è divisa da profonde differenze ideologiche: mentre alcuni membri sono patriottici francesi, altri simpatizzano con il militarismo tedesco. La guerra mette alla prova le loro convinzioni e il loro legame familiare. Julio, inizialmente indifferente e lontano dal conflitto, si troverà coinvolto negli orrori della guerra, affrontando le tragedie che essa porta con sé.
Il tango ha un ruolo centrale nel film, simboleggiando la passione e il fascino esotico che circondano Julio. La celebre scena in cui Valentino danza un tango con una donna in un locale affollato di Buenos Aires è uno dei momenti più iconici della pellicola. Questa scena rappresenta il culmine della natura ribelle e amante della vita di Julio, esprimendo la sua libertà, passione e sensualità, prima che la guerra lo trasformi.
Rodolfo Valentino, attraverso il suo carisma e la sua interpretazione, consolidò il tango come un simbolo di desiderio e ribellione, contribuendo alla sua diffusione nella cultura popolare dell’epoca. Il film utilizza la metafora dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse per rappresentare la morte, la pestilenza, la carestia e la guerra, elementi che simboleggiano la distruzione che incombe sull'Europa durante il conflitto.