Ultimo tango a Parigi (1972)
Ultimo tango a Parigi (1972)
"Ultimo tango a Parigi" è un film diretto da Bernardo Bertolucci nel 1972, con protagonisti Marlon Brando e Maria Schneider. La trama segue la storia di un uomo americano di mezza età, Paul, che, in seguito alla morte della moglie, intraprende una relazione sessuale intensa e anonima con una giovane donna francese, Jeanne. I due si incontrano casualmente in un appartamento vuoto a Parigi e instaurano un legame basato su una passione viscerale, caratterizzata dalla completa assenza di identità e passato, lasciando fuori qualsiasi aspetto delle loro vite reali.
Il tango nel film non è centrale alla storia come in altre opere dedicate a questa danza. Tuttavia, il titolo "Ultimo tango a Parigi" evoca un senso di intensità e passione che è simile a quella del tango argentino. Il tango nel film può essere interpretato in modo metaforico, riflettendo la complessità, l’intensità emotiva e l'erotismo della relazione tra i due protagonisti. L'uso del termine 'tango' nel titolo suggerisce un ultimo ballo di vita, in cui l’intimità diventa una danza oscura e caotica, simbolo delle loro emozioni tormentate.
Il film non include ballerini di tango o personaggi famosi legati a questa danza. La scelta del tango nel titolo può essere vista più come un riferimento simbolico che richiama la passione, la sofferenza e l'inesorabile destino dei protagonisti, elementi spesso presenti anche nella musica e nella cultura del tango argentino.
===== SPOILER =====
Nell'ultima scena, il personaggio di Paul, interpretato da Marlon Brando, tenta di riportare la relazione con Jeanne a un livello di normalità, rivelando dettagli sulla sua vita e cercando un futuro più definito. Tuttavia, questo tentativo di "umanizzare" la loro relazione e di darle una prospettiva al di fuori dell'appartamento vuoto viene rifiutato da Jeanne, che si sente intrappolata nella dinamica creata tra loro. La scena culmina in un atto violento: Jeanne uccide Paul, un gesto che rappresenta la rottura definitiva della loro danza oscura e senza regole.
Questo momento richiama il titolo stesso del film, un "ultimo tango" che termina in maniera tragica e definitiva. L’atto finale può essere visto come il risultato dell'intensità emotiva e della distruttività che hanno caratterizzato il loro legame. Nel contesto del tango, è come se la loro danza non potesse concludersi in modo diverso se non con un gesto estremo, evidenziando la passione e la sofferenza che li ha consumati.